Il progetto del nuovo fabbricato viaggiatori di Torino Porta Susa è il progetto di un vuoto urbano, di uno spazio pubblico, dove la stazione, vera e propria galleria coperta, diviene passage, strada, continuum spaziale, luogo di una nuova urbanità. La città entra in stazione….. e la stazione diviene essa stessa città.
Il volume trasparente della stazione, – una galleria in acciaio e vetro lunga 385 metri (la lunghezza del TGV), larga 30 con un’altezza variabile rispetto alla quota stradale esterna tra i 12 ed i 3 metri al colmo della copertura – si propone come rivisitazione moderna del tema della galleria urbana ottocentesca e delle grandi hall delle stazioni storiche, oltre che come sorta di edificio-simbolo, simbolo del movimento, del viaggio e della presenza del mondo dei trasporti nella città contemporanea, simulacro urbano dell’oggetto treno, scomparso dallo scenario urbano al disotto della futura Spina Centrale.
Gallery
Credits
- progetto > AREP (Jean Marie Duthilleul, Etienne Tricaud), Silvio d’Ascia, Agostino Magnaghi; con Tommaso Manco, L.Neouze, L.Moschella, M.Chazelle, A. Ruiz Gomez, M.Rubino, A.Rocca, S.Barracco, F.Ferrara, M.Boenders, P.Coppola, R.Camarda, D.Dorell, F.Levêque, L.Lafourcade , I. Magnaghi, E. Vigliocco, M.Camassi, S.Genco, F. Nicolosi
- localizzazione > piazza XXVIII Dicembre 8, Torino
- tipologia > edificio commerciale, infrastruttura (stazione)
- superficie > 30.000 mq
- cronologia > 2002 – on-site